Seminario Vescovile

Mostra bibliografica sul "Bacio di Giuda"
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In occasione della mostra dedicata a Giuseppe Diotti il Museo Berenziano, in collaborazione con la Biblioteca del Seminario, propone una piccola mostra presso la propria sede di via Milano. Si tratta di un doppio percorso legato al Bacio di Giuda, il grande dipinto che Giuseppe Diotti eseguì nel 1840 su commissione di Ferdinando I, nell’ambito di una campagna di acquisti d’arte in Lombardia e oggi conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. In esso Diotti volle “esprimere due 

opposti Caratteri, e due diverse passioni, entrambe difficilissime, anzi sublimi”.

Di quel dipinto il Museo Berenziano possiede una copia di scuola (esposta nella mostra di Casalmaggiore), limitata alla ripresa dei busti di Cristo e di Giuda, e il relativo disegno preparatorio a carboncino che sarà al centro dell’esposizione cremonese, articolata in un doppio percorso. Da una parte sono esposti opuscoli e piccole pubblicazioni risalenti al XIX secolo, legate a Giuseppe Diotti e al 


dipinto, tra cui un breve sonetto di  Baizini; dall'altro viene presentata l'iconografia del "bacio di Giuda" attraverso una selezione di Bibbie illustrate, stampate tra XVI e XX secolo e possedute dall'Istituzione. La mostra è allestita presso la sala di lettura della Biblioteca e fa parte delle rassegne tematiche ciclicamente organizzate con l’intento di far conoscere il patrimonio storico-artistico del Seminario e i rapporti intercorsi tra le personalità che lo animarono tra XIX e XX secolo.  


La sede attuale del Seminario Vescovile di Cremona, inaugurata nel novembre del 1887, fu fortemente voluta dal vescovo Geremia Bonomelli che, nell'ambito di un'ampia riforma del clero, volle destinare ai futuri sacerdoti della sua diocesi una struttura ampia, salubre, collocata nel verde, appena fuori città, dotata di tutti i più moderni servizi come acqua corrente e luce elettrica. Il presule curò personalmente i programmi didattici, istituendo nuove cattedre e laboratori, collocando la biblioteca in un ampio salone, così da poterne incrementare progressivamente le collezioni. La biblioteca potè così espandersi grazie all'impegno di sacerdoti-bibliotecari di notevole cultura. Tra di essi figura Angelo Berenzi, canonico, docente di storia e latino, epigrafista, appassionato d'arte, che trascorse tutta la vita presso l'istituzione fondando, nel 1913, un piccolo museo. L'eterogeneità del materiale presente nella raccolta lascia intuire gli interessi del sacerdote e un gusto prossimo a quello dei collezionisti ottocenteschi, mentre ogni singolo pezzo sembra essere intimamente legato ai vari momenti della sua vita. Al nucleo originario, per volontà di Angelo Berenzi, vennero aggiunti oggetti, cimeli, lasciti di privati, doni di personalità illustri e dipinti di artisti contemporanei. Se il disegno del Bacio di Giuda era già presente nella collezione personale del Berenzi, la versione ad olio su tela fu donata al Museo – in memoria del Berenzi stesso – dal sacerdote Ersilio Cauzzi. 

Seminario Vescovile - Biblioteca e Museo Berenziano
Via Milano 5, Cremona
Apertura biblioteca e mostra: lunedì 8:30-13:30; da martedì a venerdì 8:30-12:00 e 14:00-17,30  
Telefono: 0372 458289
biblio.seminario@gmail.com