Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo

San Pietro penitente
Mobirise

Nel 1836 don Ambrogio Cacciamatta commissionò all’architetto Rodolfo Vantini la progettazione di due nuovi altari per la chiesa di Iseo, da collocare nelle cappelle alle estremità del transetto della chiesa. La realizzazione degli altari in marmo di Carrara fu affidata allo scultore milanese Giacomo Buzzi, mentre per le tele Vantini scelse i due artisti allora più importanti nel panorama lombardo: Francesco Hayez, a cui si deve la pala con l’arcangelo San Michele, e 


Giuseppe Diotti, a cui si deve la pala con l’apostolo San Pietro, rappresentanti rispettivamente dell’Accademia milanese e dell’Accademia bergamasca e spesso considerati antagonisti. I due altari furono completati nel 1839 con un’ancona neoclassica che incornicia le due pale centinate in alto, ma assai diverse fra loro. Se l’arcangelo di Hayez mostra una prorompente nudità ai limiti del consentito per la devozione popolare, l’apostolo di 

Diotti è un santo eroico, in panni romani, compostissimo ed estatico. Per lo sfondo del San Pietro penitente è ipotizzabile l’intervento di Pietro Ronzoni che spesso collaborava con l’amico nella realizzazione delle ambientazioni paesistiche.

Al Museo Diotti si conserva uno studio di panneggio accuratamente rifinito relativo

al mantello del santo.  

 


Chiesa d’antichissima origine, divenne Pieve nei sec. VIII-IX e fu più volte ampliata e ristrutturata. Intorno alla metà del XII secolo venne inserito nella facciata preesistente un imponente campanile centrale, alla cui base si apre l’ingresso principale. Nel XIV secolo furono addossate alla facciata due tombe gentilizie ad arca, di cui una sola è superstite. L’interno, a tre navate, deve la sua forma attuale all’architetto Rodolfo Vantini di Brescia, che lo rifece completamente in stile neoclassico fra il 1826 e il 1840. 

Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo
Via Pieve 36, Iseo (BS)
Apertura: 7:30-18:00 (orario invernale); 7:30-19:00 (orario estivo)
Tel.: 030 980206