La Villa Camozzi di Ranica è un edificio neoclassico progettato agli inizi dell’800 dall’architetto Simone Elia, allievo di Leopoldo Pollack, per il conte Andrea Camozzi e la moglie Elisabetta Vertova, i cui figli Gabriele e Giovanni Battista sono noti per aver contribuito alle lotte per l’Unità d’Italia. Ha una superficie di circa 9.500 mq ed è circondata da circa 60.000 mq di parco con numerosi alberi secolari. Gli ambienti interni della Villa hanno conservato molte delle decorazioni originarie tipiche di una
casa patrizia dell'800, con temi floreali, zoologici e mitologici. Particolarmente interessante, oltre allo scalone principale, è la sala centrale con decorazioni di soggetto musicale. Al piano terra della Villa si trova la Cappella (o Oratorio), di pianta quadrata e delineata al suo interno da piccole colonne disposte simmetricamente. Al centro della copertura, che alterna volte a padiglione e a botte, spicca il grande affresco di Giuseppe Diotti del 1835 raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine, uno dei capolavori della fase
della maturità del Diotti, notevole per il rigore del disegno e la purezza dei colori. La composizione è incorniciata da un fregio di stucco dorato. Il cartone preparatorio dell’opera è depositato presso l’Accademia Carrara di Bergamo, dove venne lasciato in dono subito dopo l’impiego.
Sita in un’area collinare a pochi chilometri da Bergamo, la Villa è una felice testimonianza della possibilità di salvaguardare e mantenere in vita un edificio storico di alto valore artistico riconvertendolo in un’attività produttiva ad alto contenuto tecnologico. Presso la Villa ha sede infatti dal 1992 il Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare "Aldo e Cele Daccò" dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. La struttura è in grado di accogliere e sviluppare nello stesso luogo tutte le fasi del percorso di un progetto di ricerca ed è dotata di laboratori, stanze per accogliere i pazienti in regime di day hospital, una biblioteca, aule per seminari, residence per i ricercatori e una sala conferenze.