Rivarolo del Re 

Villino Diotti
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Costruita su un edificio preesistente originariamente di proprietà della famiglia Vicenza Ponzone, da cui Giuseppe Diotti la ricevette in dono, fu residenza estiva del pittore e probabilmente venne ristrutturata ampiamente sotto la sua guida. La struttura della villa, estremamente lineare, si basa su un modulo cubico dominato dalla torretta di 

di costruzione più tarda (probabilmente degli inizi del Novecento). La facciata più suggestiva è quella orientata sul giardino, caratterizzata da una loggia a colonne in stile dorico, rialzata sopra una scalinata a gradini convessi progressivamente più larghi verso il suolo. La superficie muraria completamente affrescata a bugnato, con finte finestre, è

stata recentemente restaurata con pigmenti puri e calce secondo la tecnica ottocentesca. Vicino al sottotetto, scandito da mensole di legno, si trovano dei bucrani ad affresco ricalcati sulle tracce degli affreschi preesistenti e sulla base di stampe di Diotti.  


A Rivarolo del Re, oggi piccolo Comune autonomo, ma facente parte del territorio di Casalmaggiore fino al 1915, si trovano numerose ville e corti rurali, residenza di antiche casate. Tutte di proprietà privata e aperte solo occasionalmente al pubblico, sono in parte visibili all’esterno percorrendo le vie del paese. Quella di origini più antiche è la cosiddetta “Todeschina”, all’uscita del paese verso Sabbioneta, che ingloba fra le proprie mura un torrione a beccatelli presumibilmente parte di una fortezza quattrocentesca. Nel centro del paese si trovano invece la Villa Longari Ponzone, nascosta da un fabbricato rurale accostato alla strada che porta lo stesso nome e la Villa Longari Ponzone-Brichetto-Moratti, detta anche Villa Letizia, accessibile da una cancellata lungo la Via Cadolini. Entrambe le proprietà sono circondate da splendidi giardini.  

Villino Diotti
Via Ferrante Aporti 37, Rivarolo del Re (CR)
Proprietà privata.
Apertura straordinaria come da calendario eventi.