Fra i ritratti di benefattori delle locali Opere Pie entrati a far parte delle collezioni di questa Istituzione per aver contribuito con donazioni e lasciti al miglioramento delle condizioni di vita dei meno abbienti, vi quello è Anna Maria Faita Porcelli che si distingue per una qualità pittorica e una ricerca di realismo che lo elevano rispetto allo standard del ritratto d’occasionale omaggio.
La nobildonna in questione è anziana, indossa gioielli che ne sottolineano il censo e tiene fra le mani un breviario che allude alla sua devozione: una nobiltà e una ricchezza interiore, verrebbe da pensare, che affiancano l’eleganza dell’abbigliamento.
Fu lei, fra l’altro, a commissionare al pittore Ghislina la grande pala dei Santi Nicola, Andrea e Francesco da Paola per la Chiesa dell’Ospedale che è oggi esposta lungo lo scalone del Museo.
Il suo ritratto, come quello di Leonardo Badalotti e i Profeti presenti in questa stessa sala, è opera del pittore Francesco Chiozzi, protagonista del rinnovamento dell’arte a Casalmaggiore nella seconda metà del Settecento attraverso la fondazione, nel 1769, di una scuola d’ornato.
Deposito della Fondazione Conte Busi onlus di Casalmaggiore
