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Ritratto dell'Imperatore Giuseppe II

Seconda metà XVIII sec.

Scuola di Francesco A. Chiozzi  (Casalmaggiore, 1730 -1785)

“Giusto e moderato”, al pari di quello della madre - l’imperatrice Maria Teresa - era giudicato anche il governo di Giuseppe II, ritratto all’interno dello studio, con uno scaffale di libri sullo sfondo e accanto ad un tavolo su cui si trovano gli strumenti dello scrivere: tale atteggiamento, ricorrente in molti ritratti di nobili e prelati, intendeva evidentemente alludere alla cultura come radice profonda del potere: alle sue spalle si riconoscono saggi di economia politica e una copia degli Statuti di Casalmaggiore che mette in luce la connessione locale del ritratto e fa sì che l’immagine assuma il significato politico di un implicito riconoscimento della tradizione di autonomia di cui la città aveva goduto dal Cinquecento.

Deposito della Fondazione Conte Busi onlus di Casalmaggiore