Laura Locci è una giovane artista milanese e, per l’esposizione Mani di fata, ha realizzato appositamente delle opere in maglia di lana dalle forme plastiche-tridimensionali di grande suggestione, ma di costruzione razionale e complessa. Come afferma l’artista – analogamente alla costruzione delle forme viventi, nel creare forme attraverso la lana si dimostra la peculiarità del processo generativo “a catena” che permette loro di svilupparsi secondo precise sequenze numeriche, indispensabili per ottenere la stabilità della forma stessa.
Non si tratta infatti di semplici rivestimenti di oggetti già costruiti, ma di autentiche forme in lana autoreggenti. L’artista propone maschere, palle, coni e un grande tappeto, insieme con disegni e foto che completano la mostra, illustrando le fasi di esecuzione dei lavori in un significativo dialogo a distanza con l’Analisi della Bellezza (1753) di William Hogarth.
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)