Casalmaggiore rende omaggio all’artista milanese Elena Mezzadra, legata ormai a questa cittadina padana dal 1997, anno in cui si tenne una sua mostra personale presso la Galleria del Teatro comunale.
Con l’esposizione L'opera incisa 1969-2007, il Museo Diotti infatti rende nota la consistente e preziosa donazione di opere dell’autrice realizzata nel corso di questi anni: 7 oli su tela, 17 opere su carta (tempere acquerelli e collages), 2 libri d’artista e 129 incisioni. Con quest’ultima significativa acquisizione di incisioni, il Museo si candida ora come una delle sedi fondamentali per poter conoscere e studiare l’opera di Elena Mezzadra.
Accompagna la mostra il catalogo dell’intera produzione, con un saggio critico di Valter Rosa dal titolo Organizzazione spaziale e sensazioni immaginarie, teso a suggerire alcuni modi per accostarsi al linguaggio dell’incisione: dalla possibilità di riconoscere rimandi figurativi e citazioni della pittura antica anche nell’astrazione geometrica, alla tendenza del segno grafico a farsi diagramma astratto di campi di forze, dunque particolarmente efficace a rivelare la struttura spaziale delle composizioni della Mezzadra, e al contempo a tradurre sinteticamente e simultaneamente percezioni distinte (come il dentro e il fuori di un corpo trasparente) o sensazioni puramente immaginarie nel confine incerto tra il puramente ottico e l’ottico-tattile.
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)