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La via della Croce

La via della Croce

Crocifissi di Casalmaggiore fra arte, fede e storia

La mostra diffusa, a cura di Valentina Giro, espone tre crocifissi di Casalmaggiore, sopravvissuti dal XVI-XVII secolo fino ad oggi con la policromia originale. Queste opere, di autore anonimo, sono degli ottimi esempi della produzione di botteghe di provincia a conduzione familiare, dove da padre a figlio si tramandavano le tecniche dell’intaglio. Infatti, il legno è da sempre il materiale privilegiato nella raffigurazione in scultura del Cristo crocifisso non solo per motivi tecnici, ma anche per un’evidente assimilazione al legno della croce. Il materiale veniva poi di norma arricchito di policromie, per conferire alla figura un aspetto più naturalistico. Molto spesso a tali scultori non era tanto richiesto di sfoggiare uno stile aggiornato o di creare opere innovative, quanto di rispondere alle esigenze dei fedeli secondo dei modelli fissi, per un Cristo più o meno sofferente, più o meno realistico. A volte la produzione poteva diventare seriale: è il caso dei crocifissi di cartapesta, realizzati a stampo, leggeri ed economici, riproducibili molte volte.

Se i costi contenuti del legno, e ancora di più della cartapesta, hanno favorito una produzione abbondante, la deperibilità del materiale ha fatto sì che molti crocifissi siano stati distrutti nel corso del tempo per incendi o per semplice degrado. Ancora più difficile è ritrovare la policromia originale: il colore veniva spesso ritoccato o completamente rifatto, a volte per rimediare a danneggiamenti e usura, a volte per motivi di gusto.

I tre crocifissi esposti ci raccontano una storia ricca e originale: troviamo un crocifisso con quattro volti (presso la Chiesa di Santa Chiara), un crocifisso miracoloso in grado di fermare le piene del Po (nel Duomo di Santo Stefano) e un crocifisso per la salute degli infermi (da ammirare al Museo Diotti).

Programmazione

April 16, 2011 - April 25, 2011

Come raggiungerci

Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)