Il Museo Diotti propone una fusion tra le opere di Yukio Shinohara, il più importante artista Manga vivente e Marco Nereo Rotelli, il Maestro della luce, colui che crea e sviluppa contenuti attraverso le performance sulle facciate degli edifici più importanti al mondo.
Yukio Shinohara, nasce a Nara (JP) nel 1948 e, come presidente della FECO (Federation of Cartoonists Organizations) JAPAN e consigliere dell’Associazione dei Fumettisti Giapponesi, ha fondato la Hitokoma Art, che è un neologismo creato dalle parole Hitoko (per la gente) Manga (cartone animato/fumetto) e Art. Nello stile Hitokoma, troviamo umorismo, cinismo, enigma e confronto con la realtà, ma il vero protagonista è il punto di incontro tra lo spettatore e l’opera, tra due punti di vista, entrambi rispettati nella loro integrità.
Marco Nereo Rotelli, nato a Venezia nel 1955, è un artista internazionale con mostre e performance installative in tutto il mondo; da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che Harald Szeemann ha definito come «un ampliamento del contesto artistico».
Hitokoma è un sistema di lavoro che può avere molte letture diverse; in questa mostra, per esempio, vediamo che all’idea di Hitokoma gli artisti in mostra arrivano per vie diametralmente opposte.
I lavori di Rotelli sono il prodotto di un incontro con grandi poeti, grandi musicisti ed intellettuali, creando un’interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere, che si rivolgono alle grandi masse. Al Museo Diotti espone una serie di otto opere che ricordano tavole pitagoriche del pensiero: ogni piccola formella racchiude e custodisce una parola quasi a volerne preservare il valore ed il significato ancestrale.
Il prof. Yukio Shinohara elabora la cultura popolare del Manga, rendendola contemporanea e partecipativa, partendo dai saperi comuni. Dal punto di vista tecnico, normalmente le sue opere si avvicinano alla tradizione del Manga-fumetto (disegnate a penna e poi colorati con colori ad acquarello), ma per questa mostra i lavori esposti sono dipinti direttamente con colori acrilici su carta, avvicinandosi maggiormente alla pittura.
Sia Rotelli che Shinohara lavorano in un’area che sfida i confini dell’arte e del mondo dei conoscitori d’arte per un’opera aperta e percepibile alle masse. Si tratta di un’arte che vuol condurre il popolo a una percezione artistica o a veder con occhi nuovi e mente fresca cose e mondi da sempre vissuti come scontati. Potremmo quasi definirlo un ready made al contrario.
La mostra rientra nell’ambito della rassegna STUPOR MUNDI, un festival diffuso che coinvolge tutti i luoghi culturali di Casalmaggiore intorno a tema comune rappresentato da un Paese del Mondo ogni anno differente. Il 2016, il Comune di Casalmaggiore lo dedica al Giappone.
Intervento inaugurale a cura di
A.S.D. Dimensione Danza, direzione artistica Nilla Barbieri
Mostra a cura di
Salvatore Marsiglione
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)