Il Museo riapre al pubblico, nel rispetto delle prescrizioni, con molte novità di riallestimento. Si evidenziano in particolare la nuova dotazione del Museo di attrezzature multimediali, grazie a un progetto finanziato nel 2020 dal GAL Terre del Po e l’allestimento di una nuova sezione dedicata al realismo “critico” della seconda metà del Novecento grazie, in particolare, ai lasciti del giornalista e critico casalasco Piero del Giudice.
Rilevanti anche le nuove esposizioni che comprendono un fondo di arte postale, acquisito dal Museo nel 2015 grazie ad una donazione di Ruggero Maggi e una donazione dall’archivio, insieme ad alcuni suoi materiali d’atelier, del pittore Tino Aroldi.
Servizio video del quotidiano La Provincia di Cremona
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