Nel corso del mese di dicembre, il pubblico è stato invitato a scegliere una delle opere esposte al Museo Diotti (varie per epoca, stile, generi e tecniche) e a fornirne una personale reinterpretazione, a testimonianza delle molteplici dinamiche culturali ed emotive che intervengono quando ci rapportiamo ad un’opera d’arte e in essa ritroviamo qualcosa di noi stessi.
Attraverso questo progetto, finanziato da Regione Lombardia, il bene culturale ha mostrato di poter generare risonanze e legami, diventando momento di incontro fra persone, sensibilità, culture, tempi e spazi diversi e talora imprevisti.
Proposto in forma di concorso, Il Museo che ho nella testa ha richiesto ai partecipanti la realizzazione di un breve video che accostasse un’opera museale ad un brano musicale, un testo narrativo/poetico letto in prima persona, o anche la produzione di un intervento creativo originale come una performance, un contributo grafico o di video arte. In questo modo il visitatore si è trasformato da fruitore a protagonista attivo dell’esperienza museale.
L’evento finale, fruibile sia in presenza che in streaming, propone la presentazione dei 33 video realizzati per l’occasione e la segnalazione di alcuni di essi da parte della Commissione di valutazione.
Teatro Comunale, giovedì 30 dicembre 2021, ore 18.30.
Responsabile del progetto
Roberta Ronda
Realizzazione tecnica
Emanuele Piseri
Comunicazione
Marco Goi
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