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Ambrogio Barili

Ambrogio Barili

disegni tempere acquerelli 1960 - 1997

Riconoscendo il ruolo decisivo che Ambrogio Barili (1931-2017) ha avuto per la diffusione della cultura figurativa nella Milano e nella Cremona degli anni Sessanta e Settanta, il Museo Diotti gli dedica una mostra che mette in luce due aspetti della sua attività, uno più noto e uno quasi sconosciuto.

L’aspetto quasi sconosciuto è dato dalle opere su carta esposte (disegni, tempere e acquerelli), raggruppate per temi e periodi: dagli atleti dei primi anni Sessanta - quando lui stesso partecipava come mezzofondista a gare nazionali e internazionali - ai tanti paesaggi della nativa Reboana, in provincia di Cremona, come dei luoghi che furono meta dei suoi viaggi (ad esempio la serie di vedute americane). Dopo un felice esordio rappresentato dal I Premio per il Bianco e Nero ottenuto al concorso internazionale per giovani artisti Albisola 1961, Ambrogio Barili non partecipò ad altre mostre. Continuò ad esprimersi nel corso degli anni con matite e acquerelli, fissando su piccole carte soprattutto appunti di viaggio, ma un’innata ritrosia lo portò a mantenere questa passione completamente riservata.

Qualche anno fa, quando gli amici Fabrizio Merisi e Gianfranco Fiameni videro per la prima volta le opere che Barili aveva realizzato solo per sé, rimasero colpiti dalla loro freschezza e autenticità, tanto da pensare di farne una mostra. Il progetto si interruppe per la morte di Barili nel 2017, ma – sostenuto dal figlio Riccardo - si concretizza oggi con questa mostra, curata da Fabrizio Merisi e corredata da un pregevole catalogo.

Il fatto è che Ambrogio Barili, prima di pensare a realizzare se stesso come artista, si era dedicato in realtà per tutta la vita a far conoscere e valorizzare l’arte altrui, impegnato per decenni nell’organizzazione di mostre, sia a Milano che a Cremona, dove fu gestore della storica Galleria Botti, fondata col sociologo Danilo Montaldi nel 1965 e attiva fino ai primi anni Ottanta.

L’attività della Galleria Botti ha rappresentato uno snodo fondamentale per la cultura cremonese ed è l’attività per cui Ambrogio Barili è effettivamente noto. Per questo una sezione della mostra è stata riservata ad un gruppo di pittori amici che condivisero con lui quell’avventura: Peter Ackermann, Mario Benedetti, Floriano Bodini, Mino Ceretti, Luigi Dragoni, Attilio Forgioli, Giuseppe Guerreschi, Alain Guy Clement, Lino Marzulli, Fabrizio Merisi, Vitale Petrus, Joachim Schmettau, Roberto Sguazzi, Alfredo Signori, Gianni Toninelli e Tino Vaglieri.

AMBROGIO. Ricordo di Mina per il catalogo della mostra (marzo 2023)

Articolo di Barbara Caffi per La Provincia di Cremona (8 aprile 2023)

 

Curatore della mostra e del catalogo
Fabrizio Merisi

Testi in catalogo
Gianfranco Fiameni, Fabrizio Merisi, Valter Rosa

INAUGURAZIONE
sabato 15 aprile 2023, ore 11:30

ORARI E BIGLIETTI

 

 

Locandinaformato jpg Comunicato stampa formato pdf

Programmazione

Sat Apr 15 18:40:00 CEST 2023 - Sun May 14 18:40:00 CEST 2023

Come raggiungerci

Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)