
Vincenzo Balena (Milano, 1942) apre il suo primo studio di pittore e scultore nel 1968 in una cascina in via Schievano, nella zona Barona a Milano, richiamando altri artisti che sistemeranno in quella sede i loro atelier. Attorno alla cascina suo padre coltiva un piccolo orto nel quale crescono, fra l’altro, i giganteschi girasoli che, disseccati, vengono appesi alle pareti del suo studio.
Dai primi lavori legati alla morfologia animale, nel solco del realismo esistenziale, la sua ricerca si sposta sulla figura umana culminando nella serie di terrecotte sospese a fili metallici che saranno esposte, fra l’altro, in una memorabile mostra alla Casa del Giorgione a Castelfranco Veneto nel 1993. Nello stesso anno è costretto ad abbandonare la cascina di via Schievano, la cui area poi verrà in parte divorata nelle trasformazioni urbanistiche della Barona, e a trasferire lo studio in un’ex lavanderia vicino al Naviglio a Crescenzago.
Il nuovo spazio, molto più ampio e luminoso, è articolato fondamentalmente in tre ambienti: una grande stanza intesa come spazio conviviale con biblioteca personale e oggetti d’affezione; una zona, provvista di torchio calcografico, destinata soprattutto ad archivio dei suoi lavori, e l’atelier vero e proprio (dove erano i lavatoi), altissimo vano strutturato su due livelli, di cui il superiore ha carattere espositivo.
Tali favorevoli condizioni gli consentono di cimentarsi in opere di maggiori dimensioni e lo spingono ad esplorare l’uso di nuovi materiali. Nel suo studio entrano ben presto scarti industriali impiegati a contaminare forme organiche residuali (tronchi combusti e radici di piante), e, in tempi più recenti, rifiuti tecnologici dei computer di prima generazione trasformati in pagine di una scrittura misteriosa. (Valter Rosa)
Vincenzo Balena partecipa alla mostra ATELIER. Artisti al lavoro con l’opera Pagina 84 (2007).
L’artista ha esposto per la prima volta a Casalmaggiore presso la Galleria del Teatro Comunale nel 1997 in una personale di sculture e disegni a cura di Valter Rosa. Ha inoltre partecipato a due mostre collettive del Museo Diotti: Evviva Picasso (2015) e Leonardo da Vinci nella casa di Giuseppe Diotti (2020). Al Museo Diotti ha donato nel 2021 due opere che fanno parte del percorso espositivo permanente.
www.vincenzobalena.it
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)