
La raccolta di opere in tondo che questa mostra propone (dipinti, incisioni, medaglie e medaglioni, piatti, 33 giri), distribuita lungo le sale del percorso canonico del Museo Diotti, seguendo in parte la cronologia e in parte affinità tematiche-concettuali, è intesa a mostrare campioni significativi sia per gli autori rappresentati (in gran parte ottocenteschi), sia per i materiali e le tecniche esecutive.I soggetti dei tondi hanno in gran parte un intento memoriale e celebrativo di personaggi illustri, ma vi sono pure tondi che rappresentano invece paesaggi o semplici composizioni astratte.
In generale – e questo è un aspetto da considerare ogni volta ci si trova di fronte a un tondo – i pezzi esposti hanno tutti a che fare con la riproducibilità dell’opera d’arte declinata nelle forme della copia/plagio (qui è esposta una fedelissima copia ottocentesca della Madonna della seggiola di Raffaello), della ricreazione in stile, del calco in gesso, della galvanoplastica (il medaglione di Paolo Troubetzkoy), del conio (due straordinarie medaglie di Luigi Manfredini), della calcografia e delle sue particolari applicazioni nella stampa su ceramica, e di un singolare metodo di restituzione calcografica con effetto di bassorilievo. La mostra, in tal senso, offre materia per riflettere sui concetti di originale e copia, di imitazione illusiva, di esemplare unico o riproducibile, di riproducibilità tecnica finalizzata ad ottenere nuovi pezzi originali (come ad esempio nelle medaglie).
Quali siano state l’origine e la funzione primaria dell’immagine in tondo, ovvero di dipinti e rilievi plastici racchiusi entro un cerchio (monete/medaglie, clipei, deschi da parto, ecc.), risulta evidente da una parte il significato celebrativo, protettivo e beneaugurale, dall’altra il funzionamento visivo nel senso che la cornice circolare, operando come una sorta di lente, di monocolo o cannocchiale, presentifica un oggetto che è troppo piccolo (miniaturizzato) o troppo lontano, insomma ce lo raccomanda sia nel senso di incorniciarlo entro una forma perfetta (il cerchio), sia nel senso di farcelo vedere meglio.
A cura di
Valter Rosa
nell'ambito della mostra Tondo!
e in occasione del IV Weekend della Rete dell'Otttocento Lombardo
20-21 settembre 2025
domenica 21 settembre, ore 15:30
Laboratorio per famiglie con bambini (4-11 anni)
Gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti
Per prenotare scrivere entro il 19 settembre a
museo.diotti@comune.casalmaggiore.cr.it
Qui il programma completo delle due giornate nei 24 Musei della Rete
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)