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Busto di Leandra Mortara

1931

Michele Vedani  (Milano, 1874 - 1969)

Singolare busto in alluminio di gusto novecentista collocato entro uno sfondo di legno intarsiato la cui decorazione vegetale con foglie di oleandro allude al nome della giovane donna effigiata, Leandra Mortara, figlia di quel Pietro Mortara, imprenditore di Canneto sull’Oglio che, trasferitosi giovanissimo a Milano, fece fortuna ed ebbe modo di frequentare l’ambiente artistico, le gallerie e le case d’asta della città, costituendo una pregevole collezione.

Leandra (1907-1931) era la sua unica figlia: di lei ragazzina, vestita di rosso, è esposto un ritratto nella sala precedente, eseguito da Antonio Pasinetti. In questo caso si tratta invece di un ritratto commissionato post-mortem che riprende quello eseguito per la tomba della giovane al Cimitero Monumentale di Milano da Michele Vedani, artista formatosi all’Accademia di Brera sotto la guida di Enrico Butti, e uno dei protagonisti di quella scultura monumentale che trovava allora nella celebrazione e nella memoria molteplici occasioni di esprimersi.

Nel 1946 Pietro Mortara destinò in eredità gran parte dei suoi beni e la sua raccolta d’arte al paese in cui era nato, in particolare all’Ospedale, che avrebbe dovuto essere intitolato alla figlia Leandra. Si tratta dell’attuale Fondazione onlus Casa di Riposo Leandra che, in attesa di individuare uno spazio espositivo adeguato a Canneto sull’Oglio, ha deciso di consentire la fruizione pubblica della Collezione Mortara depositandola presso questo Museo.

Fra le altre opere della Collezione esposte in questa sala si ricordano la Vecchia contadina di Pietro Gaudenzi e diversi paesaggi di pittori che hanno contribuito a rinnovare il genere nel primo Novecento.

Deposito della Fondazione onlus Casa di Riposo Leandra di Canneto sull'Oglio (Collezione Mortara)