it

San Pietro liberato dall'Angelo (dal Malosso)

ante 1804

Giuseppe Diotti  (Casalmaggiore, 1779 - 1846)

Fu solo grazie all’aiuto economico del nobile concittadino Giovanni Vicenza Ponzone, suo primo mecenate, che Diotti potè recarsi a Parma fra 1795 e 1797 per seguire i corsi dell’Accademia di quella città, sotto la guida di Gaetano Callani.

Risale a questi anni l’esecuzione di una copia del dipinto cinquecentesco del Malosso che si trovava originariamente nell’Oratorio di San Pietro in Vincoli di Vicobellignano, raffigurante San Pietro in carcere liberato dall’angelo. Giovanni Vicenza Ponzone fece sostituire il dipinto originale, guastato dall’umidità, con questa copia eseguita dal suo protetto, proveniente dalla Scuola di disegno "G.Bottoli" a cui il dipinto pervenne nel 1937 in seguito della demolizione dell’Oratorio.

L’originale si può invece oggi osservare nel Duomo di Santo Stefano, a cui il dipinto fu ceduto dagli eredi Vicenza Ponzone: proprio Giovanni Vicenza Ponzone, del resto, con un suo lascito, era stato promotore della costruzione del nuovo tempio.

Fondo Scuola di disegno "Bottoli"