it

Veduta aerea di Casalmaggiore

1932-33

Aldo Mario Aroldi  (Casalmaggiore, 1899 - Milano, 1963)

La xilografia godeva negli anni Trenta in Italia di una particolare fioritura: era praticata da una comunità ristretta di artisti accomunati non tanto dall’adesione a una corrente stilistica, quanto piuttosto dal possesso e dalla pratica di questa tecnica difficile e laboriosa oltre che dall’amore per il libro, a cui spesso l’incisione xilografica era destinata: la loro produzione era diffusa soprattutto da alcuni editori specializzati nella cosiddetta editio picta, quali Cesare Ratta ed Ettore Cozzani.

D’altra parte, anche Casalmaggiore era diventata in quegli anni punto di convergenza di studi ed esperienze artistiche sull’arte incisoria: qui l’insegnante Arnoldo Bonorandi stava realizzando presso la Scuola di disegno Bottoli una pregevole raccolta bibliografica e di incisioni originali, incentivando donazioni sia di giovani artisti sia di maestri del genere, come Adolfo De Carolis.

Alla xilografia, in cui si specializzò con successo soprattutto Aldo Mario Aroldi, si dedicarono anche Mario Beltrami e Goliardo Padova.

Dono della famiglia Aroldi, 2010