L’iniziativa nasce da un progetto ideato e curato da Gabriele Fallini e Anna Vergine con l’intento di evidenziare la rilevanza culturale del lavoro antico dei cordai nel territorio casalasco.
L’esposizione comprende le fotografie di Luigi Briselli e le opere di Romano Bertuzzi, due sguardi sensibili legati a ricerche e tecniche espressive differenti, nella considerazione della tradizione come memoria degli affetti. Il primo utilizza la macchina fotografica come strumento tecnico e contemporaneo che conferisce anima alla corda attraverso la sensibilità personale del fotografo; il secondo opera tramite la matita guidata dalla mano che rappresenta l’anima del lavoro manuale, passando dal cuore, attraverso il disegno come segno dell’artista sulla carta.
L’evento è supportato dalla pubblicazione di un catalogo che vede il contributo di Giorgio Celli, noto entomologo, intellettuale e da sempre curioso dell’arte in tutti i suoi aspetti, di Sergio Cofferati Sindaco di Bologna, del Conservatore del Museo Diotti Valter Rosa, dei Curatori e delle Autorità che hanno promosso e contribuito all’iniziativa.
Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR)