Questa scultura in bronzo di Ercole Priori, per quanto tarda (1965 circa) e realizzata ormai solo sulla base di un ricordo, documenta un lavoro antico legato al fiume.
Gran nuotatore e canoista, Priori era molto legato al Po: si era costruito da solo l’imbarcazione e molte altre ne progettò, come si evince da una curiosa e inedita serie di disegni, schizzi e modellini, di sapore quasi leonardesco, rimasti nel suo studio. Tanto abituato a confrontarsi da sportivo con la resistenza dell’acqua, non sorprende che Priori abbia affrontato il tema uomo-natura in questa vigorosa scultura in cui il fiume non si vede, ma si intuisce come forza antagonista al dramma umano.
Nella sofferenza di queste figure, accentuata dalla deformazione plastica d’ascendenza cubista ed espressionista, torna la memoria di quei lavoratori che – legati con funi come bestie da soma – trascinavano dalla riva le imbarcazioni che dovevano risalire la corrente del fiume.
Dono di Tiziana Priori, 2011
