Quest’opera di Tranquillo Cremona, iniziatore della Scapigliatura in ambito pittorico, fa parte della collezione di Pietro Mortara, di proprietà della Fondazione onlus Casa Leandra di Canneto sull’Oglio, in deposito presso il Museo Diotti dal 2011.
Le opere della collezione Mortara sono state integrate nel percorso otto-novecentesco del Museo, suddividendole secondo criteri tematici, stilistici e cronologici che consentono di farle dialogare proficuamente con le opere preesistenti in questa e nelle successive due sale del Museo.
In questo caso si è inteso stabilire un’ideale linea genealogica con la pittura della scuola diottesca, e con il Piccio in particolare, che può essere considerato il vero predecessore della Scapigliatura. A lui rimandano alcuni tratti caratteristici di questo studio di testa, caratterizzato dalla soppressione dei contorni del disegno, dalla ricerca di effetti vaporosi e morbidi, dallo sforzo di fondere le figure con l’ambiente circostante, su una linea che verrà poi ripresa da Medardo Rosso.
Il superamento della maniera accademica, condiviso da Cremona con artisti quali Mosè Bianchi e Daniele Ranzoni, si associò ad una scelta di vita da bohémien che non gli impedì di avere successo e committenti tra i protagonisti della borghesia milanese post-unitaria.
Di Tranquillo Cremona è esposto in questa sala anche un acquarello raffigurante una Giovane donna, anch’esso appartenete alla Collezione Mortara.
Deposito della Fondazione onlus Casa di Riposo Leandra di Canneto sull'Oglio (Collezione Mortara)
