In vitro

L’esposizione In Vitro costituisce una prima esplorazione di una storia sommersa, quella dell’industria vetraria a Casalmaggiore insieme a un doveroso riconoscimento del suo costante legame o dipendenza dalla realtà di Altare: è da questo piccolo centro nel savonese che, infatti, in varie epoche, sono giunti a Casalmaggiore i maestri vetrai che hanno qui impiantato forni e fabbriche, trasferito e assunto operai e soci, costruito uno spicchio di storia casalasca producendo e creando oggetti di vetro bianco ancora oggi riconoscibili.

L’esposizione si concentra sulla produzione vetraria tipica altarese e sulle famiglie che qui hanno lavorato; approfondisce inoltre, ad uso didattico, la conoscenza del materiale “vetro” e delle sue tecniche di lavorazione, attraverso oggetti, immagini fotografiche, libri, documenti e apparati esplicativi.

A partire da questo nucleo storico, il discorso si allarga al “vetro” come materiale destinato agli usi più diversi e alle forme della sua diffusione in territorio casalasco negli ambiti domestico, farmaceutico, nelle rivendite di drogherie, bevande, vini ed alcolici. Senza dimenticare l’impiego particolare del vetro nell’imitazione di pietre preziose in alcune splendide spille conservate presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore.

Una sezione didattica della mostra affronta poi il discorso dei materiali che compongono il vetro, con riferimento alle ricette locali per le paste vitree colorate, alle tecniche di produzione e di lavorazione.

In tal senso l’iniziativa si pone come capitolo conclusivo del Progetto EST (Educare alla Scienza e alla Tecnologia) che nell’anno 2009-2010 ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo Diotti di Casalmaggiore su sette diversi percorsi didattici, proposti dall’Assessorato alla Cultura, per approfondire la conoscenza della città, delle sue attività produttive e delle sue risorse culturali. Tale lavoro è confluito nel recente volume Dallo sguardo curioso alle competenze.